lunedì 22 marzo 2010

STAGE di PSICOGENEALOGIA “USCIRE DALLA GABBIA” Via iniziatica da Jung a Jodorowsky 24-25 aprile 2010



STAGE di PSICOGENEALOGIA
Padova 24– 25 aprile 2010
“USCIRE DALLA GABBIA”
Via iniziatica da Jung a Jodorowsky

“ Ci sono 2 milioni di anni di retaggio, migliaia e migliaia di esperienze, impressioni, situazioni, conoscenza. Tutto questo è il mio retroterra e io voglio imparare a conoscerlo, spalancarlo, liberarmene, perché tutte quelle cose stanno determinando il mio presente e dando forma al futuro, e così continuo a vivere in una gabbia…”
Krishnamurti

E allora come uscire dalla gabbia?
Il primo passo è comprendere che si è prigionieri e vederne i segni: astio, frustrazione, auto-svalutazione, demonizzazione dell’altro, auto-giustificazione, repressione, malattie somatiche, ansia, disturbi alimentari, difficoltà relazionali ecc.
Il secondo è cercare dentro noi lo spazio pulito e chiaro dove trovare amore e rispetto per noi e l’altro ed iniziare a fare l’esperienza di essere fuori dalla gabbia, liberi e senza limiti!
La Psicogenealogia ci aiuta nella comprensione di tutto ciò, ci permette di vedere che dagli avi non ereditiamo solo i tratti somatici, ma anche i segreti famigliari, i conflitti psichici, i traumi, le ripetizioni dolorose… Il lavoro di ricerca sulla propria famiglia porta alla luce i legami conflittuali e il non-detto patologico che ci condiziona fortemente impedendoci di poter esprimere totalmente il nostro potenziale psico-creativo.
E l’inconscio per essere riconosciuto deve essere liberato:” Tutto ciò che non sale a livello della coscienza diviene destino” disse Jung.
L’Albero Genealogico, se non compreso, ci condiziona fortemente e diviene possessione di cui non abbiamo consapevolezza e che produce nevrosi, insoddisfazioni, conflitti, depressione e malattie psicosomatiche.
La guarigione viene sempre da un lavoro a ritroso, genitori, nonni, bisnonni e così via, contesti sociali, dove si è vissuto: ricerca preziosa perché ci permette di contattare le potenzialità delle nostre radici, conoscenza basilare per arrivare alla totale liberazione, all’apertura della gabbia!
La consapevolezza delle dinamiche del proprio Albero Psicogenealogico è il primo passo verso la guarigione e ci invita, con tutte le sue energie risvegliate, ad essere quello che veramente si è!
E qui Jodorowsky elabora una forma d’arte che ha come fine la guarigione, e la chiama Psicomagia
Per mezzo di quello che chiama “gesto poetico” egli propone alla persona un atto da realizzare, in apparenza privo di logica, in realtà con una dirompente impatto emotivo, che la porterà a vedere la realtà da un altro punto di vista, diverso, nuovo.
La persona, quindi, realizzando l’atto psicomagico, spezza la quotidianità delle proprie problematiche e del suo vissuto personale, per arrivare ad una nuova percezione del suo ostacolo. Il gesto psicomagico è sempre costruttivo, positivo, per chi lo fa e per chi lo riceve, per coloro che interagiscono con lui, una sorta di copione magico che supera i confini della razionalità per metterci in contatto con la nostra natura più intima.

PROGRAMMA DEL SEMINARIO:

ORARI:
Sabato 24/04 ore 15.30/19.00
Domenica 25/04 ore 9.30/12.30-15.00/19.00
DOVE: Hotel Plaza – sala Giotto- Corso Milano,40. Padova

ARGOMENTI:
° Introduzione didattico-intuitiva allo studio della Psicogenealogia
° Come costruire l’Albero Psicogenealogico
° Elementi di ripetizione, blocchi e nodi nevrotici
° Ricerca ripetizioni costanti ( date, nomi, nascite, matrimoni, mestieri, malattie, aborti, incidenti, ecc)
° Osservazione dei blocchi e soluzione
° Introduzione all’atto psicomagico
° Spiegazione pratica con rappresentazione grafica e spaziale di alberi-famigliari dei partecipanti ( con estrazione a sorte )

COSA PORTARE:
°Si consiglia di raccogliere il maggior numero di informazioni della propria famiglia, nomi, cognomi, date, nascite, matrimoni, divorzi, aborti, infortuni, morti… non solo una ricerca di tipo burocratico, ma anche una raccolta di notizie prettamente famigliari,es. “la nonna che si chiamava Linda e che tutti chiamavano però Maria…” ecc.
° Carta e penna.
° La capacità di mettersi in gioco con curiosità e la volontà di portare guarigione a se stessi e a chi amiamo. Aprire la gabbia, con l’ allegria e l’entusiasmo di chi sta iniziando un viaggio!

LETTURE CONSIGLIATE:
Anne Anceline Shutzenberger – La Sindrome degli Antenati- Renzo Ed
Anne Anceline Shutzenberger – La Malattia chiamata Genitori- Renzo Ed
A.Jodorowsky – La Danza della Realtà- Feltrinelli Ed
A.Jodorowsky – Psicomagia – Feltrinelli Ed
A.Jodorowsky – Quando Teresa si arrabbiò con Dio – Feltrinelli Ed

Iscrizioni entro il 20 aprile
Visitate il sito www.madreterraitalia.it per iscrivervi e per ogni altra informazione.

1 commento:

  1. Amo particolarmente il metodo di conoscenza di Jodorowsky, il piano del simbolico diventa il riferimento per curare l' anima<, ad ogni livello e fuori dagli schemi, aprire la gabbia

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