Seminario "Costellazioni Familiari", condotto da
ENRICO RUGGINI:
COSTELLAZIONI FAMILIARI
DOMENICA 21 FEBBRAIO 2010, ore 9-13 e 14,30-18,30
Presso Hotel KRISTAL, via Prà Bordoni 36 – ZANE’ (VI)
LA CORTE nuova - Associazione Culturale
Sede legale: Via Veneto 2/C - Schio (VI)
Tel. 327 5469056 (da lunedì a venerdì ore 9-12,30 e 15-18 )
Segreteria: tel. 347 2657055 (lunedì e giovedì dalle 10,30 alle 12,30)
Fax: 0445 374372
e-mail: lacorteschio@tin.it - www.lacorteschio.it
IL CONTENUTO: nelle rappresentazioni familiari emergono tutte le tensioni, i conflitti e i rapporti negativi che si celano all’interno di una famiglia. La famiglia è il terreno in cui ognuno di noi è radicato. Fino a quando non impareremo a riconoscere queste radici, non potremo superare agilmente gli ostacoli che la vita pone ogni giorno tra noi e le nostre mete, e ancor meno potremo incontrare la nostra dimensione più vera e profonda.
Rappresentare la costellazione familiare alla quale apparteniamo è un mezzo per scoprire quali siano le nostre radici e liberarle da tutto ciò che le indebolisce impedendo all’albero della nostra vita di crescere forte e sicuro; quando i rapporti familiari vengono esplorati e compresi, quelle sacche di mistero e di insicurezza che resistono al fondo di ognuno di noi si aprono alla nostra conoscenza, le possiamo guardare senza timore, possiamo sciogliere nodi irrisolti e trasformare in risorsa ciò che vive in noi come un peso e un blocco alla nostra piena espressione.
Quando il legame che esiste con la nostra famiglia viene riconosciuto, quando le responsabilità emergono e vengono giustamente ripartite e condivise, subentra una nuova leggerezza, un nuovo senso di libertà, e ci si può dedicare a se stessi, non più oppressi e prigionieri del passato.
Torna particolarmente utile il chiarimento di quelle dinamiche lasciate in sospeso da lutti e da abbandoni improvvisi, dove non sia stato possibile parlare, chiarire, dirsi ciò che c’era da dire e che è rimasto impossibile a comunicarsi. Incontrare l’altro, lo scomparso, e liberare il proprio sentimento equivale ad aprirsi alla vita che ancora deve essere vissuta. Accettare di incontrare lo scomparso significa riappacificarsi con lui e con la vita che ce lo ha allontanato, stringerlo a sé e fargli un nuovo posto dentro di sé, e infine lasciarlo andare, liberando amorevolmente il suo cammino.
LA TECNICA: è una tecnica sviluppata da Bert Hellinger e sperimentata, su scala europea e mondiale, da oltre 20 anni, con una casistica vastissima: utilizzando uomini e donne come rappresentanti, l’interessato vede vivere se stesso e la propria famiglia davanti a sé; con un solo sguardo può cogliere relazioni di cui ignorava l’esistenza, comprese quelle relative alle generazioni passate.
Una rappresentazione completa potrebbe essere definita un albero genealogico vivente.
ENRICO RUGGINI, Laureato in Scienze Psicologiche dell'Intervento Clinico, Professional Counselor CNCP con formazione in Psicosintesi Clinica, responsabile per la formazione sanitaria del Gruppo di Psico-oncologia della SIPT (Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica), coordinatore del campo di attività del counselling oncologico della Scuola di Counselling SIPT; consulente e docente di formazione per oncologi, equipe mediche e staff infermieristici; consulente e formatore aziendale, tiene corsi di costellazioni aziendali; autore e conduttore di seminari di ispirazione psicosintetica; ha una lunga esperienza di attività di formazione nel campo personale ed interpersonale, con particolare orientamento alla dimensione evolutiva
lunedì 25 gennaio 2010
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