lunedì 4 maggio 2009

Open Day, 17 Maggio 2009 Milano Oneness Diksha L'energia del risveglio "Risvegliarsi all'unità... per innamorarsi della vita"

Il 17 maggio 2009 al Ata Hotel Expo Fiera (Pero) c’è un grande appuntamento a cui non possono mancare tutti coloro che hanno provato l’indimenticabile esperienza del Diksha e quanti vogliono farne esperienza per la prima volta, in un’occasione speciale, che ripropone l’atmosfera che si respira durante i corsi tenuti dagli insegnanti della Oneness University. Quest’ultima è un’istituzione privata il cui scopo principale è di aiutare le persone a realizzarsi pienamente nella propria vita. Le sedi attualmente si trovano in India, alle Isole Fiji e in provincia di Verona, dove dall’inizio di quest’anno si tengono i corsi per l’Europa e il sud America; altre verranno aperte nei prossimi anni.

L’Oneness Diksha è un fenomeno che ha come effetto principale lo sviluppo dell’unità del genere umano favorendo nel contempo sia il superamento delle divisioni che una crescita del livello di consapevolezza delle persone. Ha la sua fonte in Amma e Bhagavan, fondatori della Oneness University.

Diksha (o deeksha) è un termine che ha origine dalla lingua sanscrita, che può essere tradotto in italiano come “trasferimento di energia”, avviene tramite il contatto delle mani sulla testa o l’intento. Il suo scopo è ristabilire il senso di connessione con tutto ciò che ci circonda, permettendoci così di migliorare la relazione con noi stessi, con le persone che amiamo, e in generale con le persone con cui ci relazioniamo.

L'Oneness Diksha è sperimentato in modi molto diversi da individuo a individuo. Possiamo sentire uno stato di semplice rilassamento, di benessere, di unità con le altre persone, di pace e amore senza motivo specifico, o gioia e gratitudine per il solo fatto di esistere. Si possono anche avere realizzazioni e profonde esperienze, che danno la possibilità di migliorare o risanare i propri rapporti con gli altri. Tutto ciò varia molto da persona a persona.

Studi attualmente in corso alla Pennsylvania University e coordinati dal Prof. Andrew Newberg stanno indagando sulla possibilità che l'Oneness Diksha attivi un cambiamento neurobiologico nel cervello, dove ci sono diversi "centri" responsabili di specifiche esperienze e percezioni sensoriali, quali le emozioni di gelosia, odio, paura, compassione, amore, gioia, separazione, connessione, creatività, apprendimento, e così via. L’Oneness Diksha è un’energia che attiva certi centri e ne disattiva altri, generando un cambiamento nella percezione della vita e nel modo di farne esperienza; gli studi attualmente in corso stanno indagando sull’evidenza scientifica di questi effetti.

L’Oneness Diksha viene dato ponendo le mani sulla testa di chi lo riceve per circa un minuto, e le ricerche in corso stanno studiando gli effetti di eventuali riduzioni dell'attività neurologica dei lobi parietali e l’aumento di quella dei lobi frontali che consegue.

Questo comporta una serie di trasformazioni che portano al superamento del senso di "separazione", senso che è ovviamente funzionale alla nostra vita pratica, visto che ci fa sentire la differenza tra un “io” e un “tu”, permettendoci di muoverci nello spazio fisico e di programmarci nel tempo, ma che ci impedisce di sentirci, come invece siamo, parte di un Tutto.

L’Oneness Diksha aiuta a liberarsi dagli schemi emozionali negativi, che spesso sono ripetitivi e distruttivi, in modo da sentirsi più a proprio agio con se stessi, migliorando anche il rapporto con gli altri. Un altro effetto dell’Oneness Diksha è lo stimolo e l’attivazione della capacità di contattare la propria parte “spirituale”, nel senso più ampio del termine, quello che potremmo anche chiamare il nostro viaggio di scoperta interiore...
Risvegliarsi all'unità vuol dire riscoprire dentro di sé una verità profonda, il fatto che siamo tutti connessi non solo come esseri umani ma anche con tutto ciò che ci circonda e godere della profonda pace, della gioia, dell'amore che nascono da questo sentimento di connessione. Tutti noi, a prescindere dal luogo in cui siamo nati e dalla cultura in cui siamo cresciuti, a prescindere dalla nostra storia e dagli eventi che l'hanno costellata, siamo chiamati a fare un percorso di consapevolezza, a lavorare su noi stessi per favorire la nostra crescita personale, per arrivare a un risveglio di coscienza che ci consenta di sentire profondamente, totalmente, questa unità.

Nei secoli, vari maestri ci hanno aiutato a ricordarci di questo senso di unità con il Tutto, in epoche e con modalità e linguaggi diversi. Questo è anche il compito della Oneness University che ha avuto origine nel sud dell’India negli anni Novanta e si è presto diffusa in tutto il mondo, coinvolgendo decine di milioni di persone. Si rivolge a tutti, a prescindere da qualsiasi distinzione di razza, nazionalità, credo, e non intende proporre una nuova religione ma un messaggio di unità e amore fra tutti gli esseri umani, con la possibilità di attuare una profonda trasformazione dentro di sé.

La Oneness University è stata fondata da Amma e Bhagavan, marito e moglie, che negli ultimi vent'anni hanno formato circa duecento giovani che sono oggi gli insegnanti della Oneness University, tra cui Anandagiri, "ambasciatore" della Oneness nel mondo, e Samadarshini, responsabile della Oneness University. Qui persone di tutto il mondo partecipano ai corsi per divenire a loro volta portatori di questa “visione dell’unità” contribuendo così alla crescita della consapevolezza umana, trasmettendo agli altri l'Oneness Diksha chiamato anche Oneness Blessing.

In Italia, questo messaggio di unità e amore è sostenuto dai Diksha Giver - oltre 600 - che hanno finora partecipato ai corsi della Oneness University in India e in Italia e in quanto tali possono trasmettere l’Oneness Diksha a chi desidera riceverlo; i Diksha Giver sono riuniti nella Associazione Oneness Italia, che organizza incontri, serate, corsi ed eventi a livello nazionale ed internazionale per diffondere la conoscenza dell’Oneness Diksha.

PER INFO:http://www.diksha.it/it/

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